La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
124 LIBRO SECONDOcor più comune e si pronunzia con più melodia
che non in Italia.
La maestosa colonna la qual rappresenta scoliti vagamente in sul fusto i principali successi ella guerra de'Daci, fra le romane rovine è ancora illesa; e stanno similmente i porti di Ancona e di Civitavecchia lavorati in quel tempo: laddove non restano se non poche vestigie di un ponte sopra il Danubio lungo 474° piedi; nè £uari più ci restava di una strada reale fra Napoli e Roma sopra le Paludi Pontine, opera immensa che fu restaurata a'di nostri da un pontefice perseverante.
Fra queste arti di pace, Trajano si disponeva alla guerra de'Parti. Al quale proposito u disegno che abbiamo formato ricniede una breve digressione.
Le regioni centrali dell'Asia fra il mar Caspio e l'Eritreo, fra l'Eufrate e il Gange furono sem-re la sede di una gran monarchia, diversa spesse ate di nome, di città capitale, d'ordine di successione e di costumi, secondo le diverse pro-vincie, onde emergevano per rivoluzioni o conquiste le famiglie regnanti. Risale alle prime età ael mondo la monarchia degli Assirii e Caldei fondata da Belo o Nembroth, illustrata da Semiramide e Nino. Succedè quella de' Medi e Babilonesi, ove regnarono gli stolti Nabuccodonosor sì vivamente dipinti da'sacri scrittori. Ciro nato nella più aspra parte della Persia, Ciro conquistatore, tanto lodato ne'libri di Esdra quanto inSuelli di Senofonte, trasferì lo scettro a'Persiani, ambise suo figlio prese l'Egitto : Dario e Serse
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