La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO SECONDO li 7
inondarono con eserciti e navi la Grecia. Tutto
3uesto finì: e l'oriente infino al Gange fu domo a trentaquattro mila Macedoni guidati dal giovine Alessandro figliuolo del re Filippo. Dopo l'acerba morte di Alessandro cognominato giustamente Magno, i suoi capitani partirono i suoi 6tati; e Seleuco Nicànore sorti, oltre la Siria,l'antico regno dei Medi e Babilonesi. Questa si chiama l'età de' Seleucidi, trecendodici anni innanzi l'età cristiana, circa 36^2 del mondo.
Ora regnando sessantadue anni da poi Antioco IIj terzo re de'Seleucidi, il quale osava intitolarsi Dio, i governatori delle provincie, pessimi imitatori d'ogni mal principe, insolentirono tanto, che nel montuoso distretto, Partia chiamato o Partene, ciascuno fremeva di sdegno. L'offeso Arsace fu il primo a rizzare il vessillo dell'indipendenza. Riunironsi sotto all' amico segno i suoi compatriotti, e incoronatolo re l'anno 3y3y, fondarono il nuovo imperio de' Parti Arsacidi dall'Oeso e dal Gange all'Eufrate. I Seleucidi si ristrinsero in Siria, regno ancor potentissimo, se quindi i Parti, quinci i Romani e molto più le tragiche discordie della famiglia reale non l'avessero straziato. Pompeo ne spogliò l'ultimo Antioco, chiamato l'Asiatico, 247 anni dopo il primo Seleuco. L'aquile romane si piantarono allora sopra la sponda occidentale dell'Eufrate. Marco Crasso proconsole in Asia, cittadino noù meno ambizioso di Cesare e di Pompeo, Marc' Antonio quel crudele e dissoluto triumviro, collega di Ottaviano, vollero dar leggi di là della ripa prientale; ma vi trovarono l'argine insuperabileby
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