La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
138 LIBRO SECONDOremoti dell'Imperio. Ma poiché ogni distinzione si tolse, e fu tutt'uno vivere sotto il Caucaso o sotto l'Appennino, nissuno ebbe più in pregio ciò ch'era a tutti comune; i legami vicendevoli si snodarono, la maestà latina svenne, e ovunque voleva il principe o gli eserciti, ivi fu Roma.
Bassiano cambiò nelle provincie la porpora romana con un sajone tedesco usato ancora in Bri-tannia, ond'ebbe il cognome di Caracalla. Vestì poscia alla macedone, e volle parere Alessandro. Affettava ancora il portamento di Achille, né le stravaganze rallentavano le crudeltà. Trovandosi in Mesopotamia pien di neri pronostici, come ne hanno sempre i malvagi, una guardia corrotta da Opilio Macrino prefetto del pretorio colse per ucciderlo il tempo di qualche necessità corporale. Segue una lista d'imperadori eletti e spenti dai soldati. (217) Proclamarono Macrino di nazione Mauro; e al suo primo mostrar desiderio di alcuna regola, lo ammazzarono. (219) Gli sostituirono Bassiano Antonino Elagabalo parente di Bassian Caracalla e gran sacerdote del sole nel tempio di Emesa in Siria. La costui dissolutezza fu tanta che venne loro a schifo, e scannatolo come vile giumento, elessero Marco Alessandro Severo di lui cugino. (222) Le cure della madre Mammea e i precetti di Ulpiano prefetto del pretorio come già Papiniano, e come lui gran giurista, educarono alla virtù il giovine e docile Alessandro. Caro al senato, adorato dal popolo, e'volle tener contenti anche i soldati. Onde annullò l'antica legge del portar sulle spalle la provvisione di 17 giorni; fondò magazzini abbondanti, isti-
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