La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO TERZO 139
tuì un esatto registro de'servizi più segnalati, oltre al visitare in persona i malati, essere a parte di tutte le fatiche, restrignere i gastighi, moltiplicare le ricompense. Cosi fece guerra in Persia e in Germania. (235) Niente di meno Ulpiano fu la prima vittima della licenza militare, appresso Mammea, e lo stesso Alessandro, deplorabile esempio di un principe buono in tempi cattivi (0.
Autore della sedizione, Massimino fu rifatto imperadore, benché nascesse in Tracia bifolco. Piacquero a costui anzi che il dolce soggiorno d'Italia, le gelide rive del Danubio, donde ordinava confìscazioni e ammazzamenti per tutto l'Imperio. 11 senato da lui non tenuto che per un ovile di vittime, esultò scopertamente al coraggio de'due fratelli Gordiani, antica e illustre famiglia, i quali, governatori dell'Affrica, si fecero proclamare imperadori in quella provincia. Ma un luogotenente del tiranno in pochi mesi gli oppresse. (23^) I senatori, perduta questa speranza e diffidato ogni perdono, eleggono due de'loro colleghi, Pupieno Massimo e Balbino, l'uno atto alle cose politiche, l'altro alle militari. Massimino allora si scaglia dalle selve germaniche,e penetrando dal lato più debole investe Aquileja città, come tutte le altre d'Italia, ubbidiente al senato. Quivi durando l'assedio più che i soldati non sapevano tollerare, cominciano a querelarsi, poi minacciano, e alla fine uccidono l'imperadore eletto da loro. Giurar fedeltà a Pupieno e Balbino, entrar seco in Roma e trucidarli, fu una cosa. Dimorava
(I) Fu ucciso a Sicila oggi Bretzenheim presso a Magonza.
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