La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
146 LIBRO SECONDOValeriano gli venga innanzi; venuto appena, lo fa colla porpora addosso incatenare (261), alle arrese legioni dà per imperadore un certo Ciriade fuoruscito; poi con rapide evoluzioni da costui dirette, sorprende Antiochia, mentre i cittadini niente solleciti d'una guerra lontana stavano ai teatri.
La prigionia di Valeriano disciolse quasi l'Imperio. Perchè l'Italia sola riconobbe Gallieno, le altre provincie i propri governatóri, cui la pubblica voce, procliva a esagerare, chiamava i trenta tiranni. Nessuno ebbe una lunga vita, nè una morte naturale; e i loro aderenti, il fiore delle province romane, furono da Gallieno trattati come sta scritto ancora in una sua lettera ad un suo ufficiale: « Sovvengati di esterminare tutti i rimbellì. Quanto alle loro famiglie abbi soltanto >»cura di salvare la nostra riputazione. Muoja «chiunque ha profferito una parola, ha avuto »pur un pensiero contro di me, figliuolo di Va-«leriano, padre e fratello di tanti principi. Stàm-»pati bene in mente la qualità del defitto; poi » strazia, ammazza, fa in pezzi. Ti scrivo di mia » propria mano, e vorrei istillarti i miei senti-» nienti ».
Mentre Gallieno in lettere di sangue nominava suo padre, questi non vendicato, nè sovvenuto da lui, era costretto a far da sgabello incurvando le spalle qualunque volta il re Sapor saliva a cavallo. E poiché la disperazione l'oppresse, la sua pelle imbottita di paglia in sembianza d'uom vivo trastullava, come la befana in Italia, il popolaccio di Ctesifone. Gallieno, figlio snaturato e pes-
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