La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
P.2 LIBRO SECONDOl'Europa ond'era la chiave, nelle guerre civili fra Costantino e Licinio tenne pure per la parte infelice; ma questa voltala costanza de'suoi abitanti non restò senza premio. Nelle difficoltà dell'assedio Costantino tutti i pregii conobbe della situazione, (33o) e pacificato l'Imperio,non solamente le perdonò, l'abbellì, ma trasferì nelle sue mura i più rari ornamenti dell'antichità, le vicine popolazioni, una parte del senato, la sede de'consoli e la residenza imperiale. Egli la chiamò nuova Roma; se non che ristrettosi questo nome invidioso a' pubblici atti, prevalse universalmente quello di Costantinopoli in memoria del suo benefattore. La bellezza del luogo, la fertilità delle circostanti ^rovincie, l'opportunità di un freno immediato a due potenti nunici dell'Imperio, Goti e Persiani, furono di tal novità i palesi motivi; i segreti e i più efficaci, la non curanza d'Italia, dacché le leve militari si facevano altrove, e l'odio contro Roma, perchè pur rammentava col solo aspetto le libere istituzioni che Diocleziano so£ focò e che estinsero affatto, dopo le guerre di tanti principi, le vittorie d'un solo.
Un'altra novità fu dividere la repubblica in quattro parti governate da altretanti prefetti del pretorio; ogni prefettura in diocesi, a cui soprastava un vicario, e ogni diocesi in provincie più o meno qualificate secondo il titolo Italia, questa ottima madre e maestra delle nazioni, giusta l'espressione di Plinio, aveva lungamente serbato negli infiniti comuni ond'era composta C1), l'an-
(I) Secondo Eliano l'Italia aveva 119? città, secondo Pli-
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