La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO QUINTO 181
fino alla Somma. Tra i figli o eredi suoi nacque discordia. Meroveo ricercò l'amistà de'Romani; l'altre, il cui nome non è a noi pervenuto, si rivolse agli Unni. Erano questi un popolo pastore dell'Asia settentrionale, che gli antichi chiamavano Scizia, fra la Cina e l'Europa, la Siberia e la Persia. E de'popoli pastori costume il vivere in separate e numerose famiglie, senza leggi comuni fuorché di natura, e senz'altri legami che di lingua e vicinanza, fino a tanto che offese di nazion confinante o incremento di popolazione li costringano a difendersi o usurpare. Costituiscono allora una spezie di società, eleggono condottieri, qualunque siane il nome, Re, Mursa, Khan, o Tangiù, e vincitori o vinti, l'una parte discioglie l'unione e si rinnova, l'altra domina le nazioni sconfìtte, o fuggendo s'apre altrove un passaggio. Così avvenne degli Unni (l; quando penetrarono nella Cina, non ostante la famosa muraglia di i5oo miglia in lunghezza; e quando cacciati dall'imperadore Vouti, fuggirono all'opposta banda dell'Asia. Appresso passarono il fiume Rha o Volga, quindi il Tanai, e fra il Bori-sten e e il Danubio vinsero, come già dicemmo, i Goti, non tanto per la forza dell'arme, quanto
}>er l'opinione causata dalla deformità de'corpi, oro essere nati dal commercio delle streghe tartare con gli spiriti infernali.
Posta in Europa la sede, pare, che gli Unni si disgiugnessero in orde o tribù indipendenti e pa-
(I) Iornand., de reb. Gel., XXXIV. De Guignes, hist. des Hans.
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