La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
186 LIBRO SECONDOancora, perch'era titolo a'Barbari più caro che non l'altro a imperadore. Donde nacque la volgare opinione, che Odoacre fosse re degli Eruli e Tur-cilingi avanti di regnare in Italia. Laddove il racconto de'contemporanei esclude ogn'idea di ¦ esterna conquista (I), e in quella vece tramanda a tutti i popoli indipendenti l'importante lezione, che avvertano sull'esempio di Roma a non si fidare de'mercenari.
Giunto Odoacre al suo fine colla caduta dell'emulo e col proprio esaltamento, non ispinse più oltre l'ardire: che anzi niente innovò degli ordini romani; non volle nè porpora nè altre divise reali, e quelle che per l'ultima volta avevano servito ad Augustolo, rimandò a Zenone, imperadore d'Oriente. Fu questo celebre dono accompagnato da una lettera più notabile ancora, nella uale i senatori romani confessavano la maestà i un solo imperadore bastare alle diverse membra della repubblica; consentiva in nome ancora del popolo alla stabilità della sedia imperiale in Costantinopoli, e domandavano pel valoroso Odoacre la dignità di patrizio congiunta all'amministrazione d'Italia. Zenone fe"vista di concedere a stento ciò che non poteva ricusar con la forza; e da quel punto il titolo d'imperadore in Occidente fu reputato estinto, quattrocentono-vant'anni dopo l'usurpazione di Augusto.
(I) Procop., lib. I. Ennod., in vita S. Epiphan, Malch, excerpta Legat., p. 93.
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