La storia della antica Liguria di Girolamo Serra

Pagina (228/497)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      210 LIBRO SECONDOPer altro i vinti Longobardi sofFrirorio poco de'mali che sogliono accompagnare le mutazioni degl'imperii. Le persone, le sostanze, i titoli loro rimasero in salvo, le leggi civili in vigore; e il nome si conservò nella pianura ubertosa che bagnano il Po, l'Adige e il Tesino.
      Carlo non fu tanto benigno co'Sassoni, difensori costanti dell'indipendenza germanica. Con torrenti di sangue e trentatrè anni lottando, egli ottenne pur finalmente ciò che Augusto non potè e Probo non volle, il dominio di tutta quanta Lamagna. Ungheri, Schiavoni, Boemi gli promisero ubbidienza, la Spagna infino all'Ebro diventò una provincia del suo reame, i Normanni fuggirono dalle sue squadre, e i Saracini lo ri-chieser di pace dopo sanguinose e varie battaglie, lungo argomento dell'italiana Epopea.
      CAPO VILCoronazione di Carlo a imperadore. Discendenti di Carlo in Italia, in Francia e in Germania. Altri imperatori e re d'Italia.
      Nfel riposarsi dalla fatica di tante guerre, Carlo s'avvide che l'opinion generale non era a lui favorevole. Perchè i popoli della Germania non credevano che violentati giuramenti avessero spenti i loro naturali diritti all' indipendenza ; l'Italia mormorava che l'asilo dato a due inno-
      pubblici. Chi ama pili veemenza d'affetti che regole di unità nelle tragedie, legga quella d'Adelchi.
      by


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

La storia della antica Liguria e Genova
Tomo Primo
di Girolamo Serra
Tipografia Elvetica
1835 pagine 479

   

Pagina (228/497)






Longobardi Frirorio Adige Tesino Sassoni Augusto Probo Lamagna Schiavoni Boemi Spagna Ebro Normanni Saracini Epopea Carlo Carlo Italia Francia Germania Italia Carlo Germania Italia Adelchi Ungheri