La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
210 LIBRO SECONDOPer altro i vinti Longobardi sofFrirorio poco de'mali che sogliono accompagnare le mutazioni degl'imperii. Le persone, le sostanze, i titoli loro rimasero in salvo, le leggi civili in vigore; e il nome si conservò nella pianura ubertosa che bagnano il Po, l'Adige e il Tesino.
Carlo non fu tanto benigno co'Sassoni, difensori costanti dell'indipendenza germanica. Con torrenti di sangue e trentatrè anni lottando, egli ottenne pur finalmente ciò che Augusto non potè e Probo non volle, il dominio di tutta quanta Lamagna. Ungheri, Schiavoni, Boemi gli promisero ubbidienza, la Spagna infino all'Ebro diventò una provincia del suo reame, i Normanni fuggirono dalle sue squadre, e i Saracini lo ri-chieser di pace dopo sanguinose e varie battaglie, lungo argomento dell'italiana Epopea.
CAPO VILCoronazione di Carlo a imperadore. Discendenti di Carlo in Italia, in Francia e in Germania. Altri imperatori e re d'Italia.
Nfel riposarsi dalla fatica di tante guerre, Carlo s'avvide che l'opinion generale non era a lui favorevole. Perchè i popoli della Germania non credevano che violentati giuramenti avessero spenti i loro naturali diritti all' indipendenza ; l'Italia mormorava che l'asilo dato a due inno-
pubblici. Chi ama pili veemenza d'affetti che regole di unità nelle tragedie, legga quella d'Adelchi.
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