La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
218 LIBKO SECONDOberto figlio di Guido, Arnolfo re di Germania, Lodovico re di Provenza, Ridolfo re della Borgogna Transjurana, Ugo conte di Arles, Lottario tiglio di Ugo, Berengario II marchese d'Ivrea e suo figlio Adelberto. Basta accennar questi principi, per rammentare i tempi più infausti del nome romano e della Chiesa.
CAPO Vili.
Origine e progressi de Normanni, de' Saraceni, e degli Ungheri. Infelice condizion dell'Europa.
Sarebbe il nostro compendio al suo termine se non dovessimo ragionare alcun poco de'Normanni, de'Saracini e degli Ungheri, popoli nominati in un capitolo antecedente e in tutte le storie dei secoli barbari. Poiché la Sassonia fu doma da Carlo Magno, la maggior parte de'suoi guerrieri tragittarono il Baltico; e come già i Goti contro l'imperio romano, così essi incitarono le diverse nazioni della Scandinavia contro i marittimi stati del lor vincitore. Tanto è vero che a grandi violenze presto o tardi succedono grandi vendette! Nella Scandinavia si esercitava da tempi immemorabili il corso; e quest'arte desolatrice che le colte nazioni mostrano di abborrire, era tenuta non solamente per onorata ma di poemi degna e di storia. Quindi nacque una general commozione. Cogli esuli della Sassonia s'imbarcarono i Danesi, gli Svedesi, i Norvegi, forse ancora gli Sciavi della Russia; e queste terribili compagnie di uomini settentrionali si chiamarono secondoby
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