La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
258» LIBRO TERZOsi trova un villaggio, e nel suo mezzo una cappella con questa inscrizione a noi pervenuta mediante successivi ritocchi: Sanata Maria de Ce-sarego (così ha nome il villaggio) defende nos in bello; Santa Maria di Cesarego, difendeteci in questa guerra ! Alla preghiera de' montanari rispondeva col cuore l'intera nazione, ma non pigliava ardire. Sventurata! A'suoi nepoti soltanto era serbato di rammentarsi che i Maccabei pre± gavan da santi e combattevano da lioni.
Scarsissime essendo sì fatte memorie non che le scritture contemporanee, siamo costretti a racchiudere in un mezzo foglio di carta la storia di due secoli. Soggiungeremo pertanto con brevità, come oppressa da medesimi mali, sbigottita dalle stesse minacce, ogni pubblica autorità si sciolse, e le disgiunte famiglie, simili a quelle dell'età primitive, camparon la vita come meglio sapevano, le une indipendentemente dalle altre. Quando venivano insieme a contesa, diffinivanla con armi o con arbitratone compensavano i danni d'accordo, fra l'offensore e l'offeso, o li vendicavano con pari misura. Sariano discesi all'infimo grado di civiltà, e diventati quasi selvaggi, se la rimembranza delle romane istituzioni e gli esercizi della religione cristiana non avessero ancor mantenuto qualche barlume d'ordine e di sapere.
Le violenze degli uomini disciolgono le società, i bisogni della natura le ricongiungono. Cosi avvenne in Liguria. Tra gli ultimi anni del secolo nono e i primi del decimo l'acquistata sicurezza e l'aere vivace delle montagne avevano già tanto moltiplicate le famiglie colassù rifuggite, che unby
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