La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO PRIMO 239
nimico più fiero de' pirati del mare, la carestia, inquietava ciascuno. Bisognò trasmigrare da capo. Chi fece ritorno alla marina, chi nelle valli abbandonate; molti eziandio si fermarono ne'gioghi più fertili e più frequentati dell'Appennino. Nuove abitazioni si fabbricarono presso le antiche, o sulle ruine loro. 0v'era Libarna surse Serraval-le, ove il Castel de'Yitturii la pieve di Serra; non lungi da Varigotti Finale, e poi dalLuni Sarzana. In questo general movimento i Liguri tennero tre modi di unióne. Alcune ricordevoli ancora dei mali sofferti per mancanza di capo, o indotte dalla prossimità de' Lombardi usi allo stato feudale, affidarono il governo della tribù a qualche lor paesano più sagace o più animoso, il quale con atti benefici, o con mercati diplomi rendè la carica ereditaria ne' suoi. Ciò intervenne alle famiglie vicine della Magra, dell'alta Polce'vera, e decorrenti che cadono in Po. Altre allettate dalla santità del vescovo loro, e dalle prove di umanità e di religione ricevute da quello durante qualche pubblica sventura, cumularono in lui la giurisdizione civile colla dignità ecclesiastica; il che segui principalmente nelle diocesi di Luni e di Albenga. In Genova poi, in Savona, in Noli, e in quasi tutte le terre marine non si volle dipendenza; ma fu costituita una specie di patto sociale, chiamato con nuovo vocabolo compagna, o compagnia, a cui soprastavano due o più capi, decorati col nome romano di consoli. Ogni terra aveva più compagnie, ma il fine era un solo e tutto marittimo; trafficare co'porti vicini, difendersi e correre addosso a' nemici del nome Cri-
by
| |
Appennino Libarna Serraval-le Castel Yitturii Serra Varigotti Finale Luni Sarzana Liguri Lombardi Magra Polce Luni Albenga Genova Savona Noli Cri-
|