La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO SECONDO 249
graticciuole e sbarre appuntate; da ciò dipendevano l'ultime difese. I Candii avevano un para-
Eetto di cuojo, sovero o lana; e all'uno degli aieri stavano sospesi molti e pesanti ramponi a uso di portar via in un navilio minore, o abbordarne un eguale. Gli alberi non erano che due, l'albero di maestra, e il trinchetto con lunghissime vele triangolari raccomandate all'antenne. La bandiera sventolava da un'asta di legno all'estremità della poppa, e rappresentava in que'primi tempi un castello rozzamente disegnato con tre torri. Finalmente vi aveva due sorta di galee (I), le lune chiamate sottili, più atte a navigare piccoli mari, e a far presto; le altre grosse, destinate a' combattimenti, a'grandi carichi e alle navigazioni lontane. La differenza in ciò consisteva, che le alee sottili avevano una sola coverta, le grosse ue; con un ordine di remi per ciascuna. Nella navigazione la coverta superiore era quella ove più si vogava, l'inferiore ove giacevano i rematori affaticati. Ma nelle battaglie le torri, le macchine belliche, gli uomini d'arme e i balestrieri coprivano il primo tavolato, e voga vasi principalmente al secondo. Sedeva un uomo, al più due per banco. Corti erano in quel tempo i remi, piccoli gli scafi; in guisa che quando volevano fare un assedio, o anche per altra cagione, usavano di tirar le galee in terra; e quando metteva lor bene, le varavano un'altra volta. Ogni cosa era di-
(I) Willelmi Tyrii, 1. XX, 14. Angl. hist. Script. V, curi Tliom. a Gale, tom. II. LanfranchiNot.Genuen.Quinteru.il. MS. in Archiy. Notar. Sanut. Secret. Fidel. Crucis 1. II.
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