La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
252 LIBRO TERZOnel congegnare, muovere e scaricare le macchine da guerra* Quelle che gli annali nominano più volte sono le torri ambulanti che avremo fra poco occasion di descrivere, i belfredi spezie di torri
Siù piccole, e i trabocchi e i mangani stromenti iversi in alcune particolarità che pur s'ignorano, ma in ciò somiglianti che agitavano una fionda, e da quella scagliavano pietre o palle di ferro alla distanza di ia5 passi, e a distanze minori calce, morchia d'olio, fuochi artificiali e fino i cadaveri putrefatti. Trovansi pure adoprati le troie, i montoni, i gatti e le talpe, simili in qualche guisa agli animali del medesimo nome : le prime portavono nel grosso ventre pesi di diciotto can-tara; i secondi sfondavano col cozzo ferrato; i terzi coprivano gli assalitori, e l'ultime per vie sotterranee ed oscure mettevano a nudo le fondamenta.
(95o) Ragunarele compagnie e uscir con fanti e cavalli in campagna si chiamava nel guasto latino d'allora facere hostem et cavalcatemi. Ogni cittadino dagli anni 18 a 60 era tenuto a concorrervi per vicenda, non meno che al trar delle navi, ad trahendas naves, per vararle in mare quando al-lestivasi una squadra, o per ritrarle al fido quando veniva a disarmarsi; le quali cose si facevano sempre a braccia di popolo. Inoltre ogni compagnia dovea somministrare un numero d'uomini e di navilii proporzionati alla sua forza; questi mantenere in istato, e tener quelli in esercizio jper ogni bisogno. 11 capitano di una galea aveva in mare una padronanza assoluta ne' casi dalla legge previsti e nelle cose a lui affidate) onde ilfldhy
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Ragunarele
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