La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO SECONDO 263
minarsi. Il sintreco riuniva incombenze molto dissimili. Doveva chiamare il popolo a'parlamenti e imporre silenzio; citare oltre ciò a tribunali, eridare i bandi, mettere all'incanto le gabelle, desinare nelle feste solenni col vescovo, e nelle notti di forte rovaio aggirarsi ne' quartieri, ammonendo ciascuno a vigilare sul fuoco; sicuro indizio, che le più case erano di legno. Al sintreco spettava la distribuzion delle guardie, la riscossione de'pegni, e la custodia il sabato santo del Batisteo, fino a che il vescovo, accompagnato dal capitolo processionalmente, benedisse i sacri fonti.
(g5o) Superiore all'uffizio di sintreco era quello dei chiaveri o chiavigeri, il quale si chia inava feudo per più onoranza, o perchè si comprava. Af-fidavansi loro sotto l'ispezione de' consoli le chiavi e la direzione del pubblico erario, ed erano in numero di sei. Più numerosi, sebbene non sapremmo dir quanti, erano i Savi, titolo grandemente usitato presso antiche nazioni (I), e nel proemio delle leggi saliche dato a coloro che le compilarono. Forse i primi Savi di Genova furono pur quelli che dettarono le fondamentali sue leggi, e primi consigliarono l'unione di tutte le famiglie e di tutte le compagnie. Certo è che oltre l'avvisata ingerenza nelle cose giudiziarie y avevano i Savi 1 assunto di conservare le patrie memorie in iscritto, e la prerogativa di essere i primi ricercati del loro parere, quando si propo-
(0 «opra i Savi della Grecia Cicerone, de Orat,
1. III, 154.
by
| |
Batisteo Superiore Savi Savi Genova Savi Savi Grecia Cicerone Orat
|