La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO SECONDO 267
sue balze per avidità di saccheggiare all'improvvista la Francia. Ma vi trovarono, mediante il valore di Carlo Martello 0) e di Carlo Magno, un insuperabile ostacolo. E nondimeno i Francesi che avevano dato all'ultimo discendente di Clo-doveo il sopranome di Stupido (2), dettero a Lodovico V pronipote de'Carli, il titolo di Scioperato; e come avevano a quello sostituito il suo maggiordomo Pipino, così consentirono pure l3) che Ugo Capeto conte di Parigi e d'Orleans, escludesse i Carlovingi dal trono. Tanto è fatale nelle case regnanti di Francia, dopo una specie di culto, un generale abbandonoI L'esaltazione del conte non fortificò a tutta prima il trono; sicché la Francia, monarchia di nome, rimase in effetto un debole aggregato di feudatari, fra quali soprastavano col nuovo titolo di Pari i duchi di Normandia, Brettagna e Aquitania, i conti di Fiandra, Borgogna, Sciampagna, Tolosa e Provenza W. Tuttavolta fu questo un male transitorio e comune a'loro vicini; laddove un bene permanente e nazionale riuscì il solo scostarsi che fece la terza stirpe reale dal modo di successione tenuto dalle due precedenti, dichiarando che la legge Salica, infino allora mal nota, applicava all'eredità della corona le regole delle primoge* niture maschili. Così una dichiarazione importante è spesso l'àncora d'una nazione.
(1) Vedi la nota h.
(2) A. 725.
(3) A. 987.
(4) Vedi la nota <.
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