La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
274 LIBRO TERZOVogliono alcuni che i Pisani partecipassero lģelP impresa e nel dominio della Corsica (*). Ma come conciliasi questo coi loro antichi annali, i quali non ne dicon parola, e riferiscono in quella vece brevemente: « Nell'anno ioo5 Pisa fu presa j> da'Saracini; e nell'anno 1012 uno stuolo di 55 navi venne di Spagna a Pisa e la distrusse >?. Sciagure simili a quelle che Genova , ancora mal provveduta, aveva durate nel secolo antecedente.
L'industriosa cittą si rifece in pochi anni, e veramente ebbe parte in altra spedizione de'Genovesi contro i Mori dell'isole, quantunque non vi fosse principale, nč tanto vi profittassero i suoi capi quanto uno scrittor posteriore di tre secoli all'evento, confondendo i tempi diversi, ha dato a credere altruiL'isola della Sardegna era stata, come la Corsica, assalita da'Mori d'Affrica e Spagna. Respinti costoro dall'armate marittime di Carlo Magno, avevano preso ardire sotto i suoi successori, che nella division dell'Imperio l'abbandonarono. I Sardi non si erano per ciņ sgomentati; ma divisa l'isola in quattro provincie verso il decimo secolo, ad ognuna di queste proposero un principe, da prima elettivo e poscia ereditario, col titolo di giudice o anche di re. Regnarono (3; i i Tanca in Longodoro, i Gunal in Cagliari, i Laccon in Gallura, e un'ereda della stessa fami-
' (I) Cbron. Pis. col. 108, T. VI, S. R. I.
(2) Benvenut. da Imola T. I. Antiq. Ital. V. Annali d'Ital. A. 1021, e le dissert. ivi cit. dal Muratori.
(3) Vico, kist. de la Sardegna. Barcellona A. I689. P. IV. Gazano, Stor. della Sard. Cagliari 1777, T. I, p. 3*75.
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