La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
294 LIBRO TERZOMirea conduce, città della Licia piena di romane rovine e di reliquie cristiane, trovarono un'urna di ceneri venerata da'monaci greci sotto il titolo di san Giovanni Batista. Si sa che l'imperadore Giuliano fece ardere gran numero di scheletri tenuti in concetto di santità; ed è verisimile che quanto più s'innoltravano i maomettani nell'Asia occidentale, tanto più al mare si ritraessero i monaci con gli avanzi preziosi dell'antica persecuzione. Or la tradizione annoverava fra questi le ceneri del Batista. A tale avviso mille voci gridarono a un tratto: Andassero pure i Veneziani fastosi del corpo di san Marco, quei di Bari delle ossa di san Niccolò, in Alessandria o qui stesso tolte; i Genovesi non si lascerehbono uscir di mano le ceneri di un santo per infallibile testimonio (l) maggior di tuttil No certamente! Appena ciò detto, corsero all'urna sacra, la caricarono sulle loro galee, e recatala con gran trionfo in patria, al destro lato del duomo la collocarono, nulla invidiando agli altri crociati qualunque rie-, co tesoro. I prodigi narrati dalla leggenda in quel passaggio, appoggiati non sono a documenti contemporanei; ma tutti i nostri vecchi attestano, che portando le sante ceneri sul molo, più volte han veduto le procelle sedarsi, e i naufraghi legni campare.
(1098) Era il primo disegno dell'esercito cristiano r andare a campo a Gerusalemme subito dopo
(I) D. Matthaei, XL: Àmen dico uobìs_, quia non surrexit inter natos mulieium major Johanne Baptista. Jac. de Va» rag., XI, 17.
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