La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO QUINTO 339
sì allestirono sessantatrè galee, centosessantatrè legni minori, e trentamila persone con armi, macchine, tende, vettovaglie. A giudizio dell'annalista genovese non si era veduta da lunghissimo tempo un'armata meglio fornita. Dieci erano i consoli nominati in quell'anno; quattro rimasero al governo della repubblica, e sei ne partirono. Questi ultimi erano Filippo Longo, Ansaldo Do-ria, un Balduino, lngon della Tolta, Ansaldo Pi-zone e quell' Oberto della Torre che aveva meritala la dignità consolare a Minorca.
(1147) Giace Almeria nel bellissimo regno di Granata. Il suo golfo descrive una curva di 24 miglia, limitata a levante dal Capo della Gatta, e a ponente dalla punta stessa d'Almeria, ove i Mori avevano una fortezza, chiamata in lor favella Subda o Sueta. Il cerchio della città era difeso da sedici torri eminenti, e fra lor collegate da una muraglia con spessi merli. Fra il cerchio medesimo e la foce di un piccol fiume a levante era la darsena, opera ingegnosa de'primi conquistatori, e presso alla ripa sinistra sorgeva una moschea fortificata. Sempre più a levante è un punto ove il lido sabbioso sporge a guisa di lingua in mare, che i paesani chiamano Lena. Dietro a questa penisoletta ha una cala, men comoda oggi che allora non era, ove si può stare all'àncora senza che dalla città si scuopra. Starvi ancora si puote celatamenle nell' apertura che forma il Capo della Galla, dividendosi in due punte.
In questa posta medesima l'armata de'Genovesi venne a dar fondo verso il fine d'agosto. A'prin-
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