La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
350 LIBRO TERZOvarie guise. Le caslella delle valli e montagne vicine, sciolte da ogni vincolo feudale, s'incorporarono liberamente al distretto di Genova; e gli antichi signori di quelle, giurata 1 abitazione perpetua in cittą, si ascrissero al Breve de'consoli e al libro delle famiglie consolari, primo esemplare del libro d'oro. Quelli poi che avevano imperio sopra terre lontane, marchesi, conti o signori, ne fecero vendita, o ne resero omaggio alla repubblica. La cerimonia era questa. I titolati si presentavano al parlamento del popolo, e recitata una solenne rinunzia de'loro distretti a favore di quello, domandavano di essere ricevuti in alcuna delle sue compagnie. Accettata egli l'offerta, decretava, che i nomi degli adottati cittadini si registrassero nel Breve de'consoli, e nella compagnia loro pił grata. Isso fatto, o alla tornata del parlamento, i consolili rivestivano de'rinun-ziati diritti con patto di vassallaggio, casa aperta in Genova, abitazion di tre mesi in ciascun anno, servizio personale in tempo di guerra con un dato numero di fanti, cavalli o marinari; e in nome della repubblica promettevano loro e lor discendenti di proteggerli contro ogni violenza, di non gli obbligare ne'mesi di assenza a'parlamenti, ai guasti, al trar delle navi, nč di aggravarli giammai con imposizioni maggiori delle consuete per tutti. Finalmente concedevano loro di vestire nel feudo calzari e manto di porpora.
(i i48)Le comunitą indipendenti si aggregavano coi palli seguenti, che ricordano quelli delle romane.cittą confederate: prendere tutte le guerre, e consentire a tutte le paci de' Genovesi : osservare iby
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