La storia della antica Liguria di Girolamo Serra

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      352 LIBRO TERZODon si mosse. Ma gli Oltramontani, infiammati dall'eloquenza prodigiosa di san Bernardo, votarono con fervor grande l'impresa; e dove nella prima crociata non erano stati che figliuoli e fratelli di monarchi, s'incamminarono alla seconda in persona Lodovico VII re di Francia e Corrado II re de' Romani. Ma la fortuna dell'arme non corrispose alla dignità de' condottieri. Ambedue perderono il tempo in Costantinopoli, si smarrirono in Asia, e dimostrarono più zelo che energia, più valor che costanza. L assedio di Damasco mal combinato bastò a sgomentarli, la ritirata riuscì infelicissima (i 149); e l'anno medesimo che i consoli della Repubblica ritornavano vittoriosi di Spagna, due potentissimi principi uscivano della Sorìa respinti da que' Maomettani.
      CAPO VI.
      Federico I imperodore cala in Italia. Sue minacce a Genovesi, guerra contro i Lombardi Prima ambasceria dell' imperadore di Costantinopoli a Genova. Primo cerchio di mura fortificato. Asilo dato al pontefice Alessandro IH e all'arcivescovo di Milano. Accordo con timper odor Federigo. Il giudice di Arborea. Guerra co' Pisani. Lega lombarda. Tregua di Ve-nezia e pace di Costanza.
      Corrado re de'Romani morì quattr'anni dopo l'infelice crociata, (n52-) I Tedeschi gli diedero, a successore Federico duca di S ve via, suo nipote e suo compagno d'arme in Terra Santa. Ilby


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La storia della antica Liguria e Genova
Tomo Primo
di Girolamo Serra
Tipografia Elvetica
1835 pagine 479

   

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