La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
382 LIBRO TERZOAlo il memorando principio della lega Lombarda, giacché Lombardi si chiamavano i popoli della Liguria piana e dell'Emilia dopo l'imperio de'Car-lovingi. Pubblicata questa deliberazione, gli esattori tedeschi si diedero alla fuga; i Milanesi tornarono nella città abbandonata, e un esercito italiano andò incontro alle genti di Federigo, il quale si era appressato con incredibile celerità all' Alpi. Ma non seguì alcuna battaglia. A fronte i collegati nemici, da tergo i popoli Alpigiani sospetti, nel campo i soldati malcontenti, e da una epidemia violentissima afflitti, tanti oggetti sinistri sbigottirono l'imperadore sì fattamente, che vestitosi una notte da saccomanno passò con soli due uomini Val di Susa,edilàin Germania, (i 168) La lega vittoriosa senza contrasto deliberò di fondare una città, monumento immortale dell'unione degl'Italiani. Perciò fu scelta una pianura di mezzo fra la Lombardia, la Liguria e il Piemonte, fra la Scrivia, la Bórmida e il Tanaro; i circostanti villaggi invitati da varie esenzioni concorsero a popolarla, e i fondatori le imposero il nome di Alessandria ad onore di un papa favorevole all'indipendenza d'Italia.
La lega Lombarda e la nuova città mandarono oratori a Genova, l'una chiedendo che la repubblica si collegasse con lei, l'altra che contribuisse alla spesa delle fortificazioni. Gran controversia in senato. Dicevano alcuni, la vendita della Sardegna essere un'aperta rottura della leganti-pillata due volte da Federigo. A nulla più obbligati, qual tempo, quali avvenimenti aspettavano ancora, per tutto conoscere l'orpello delle sueby
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