La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO SETTIMO 395
fu sottoscritto un atto solenne di pace e di unione fra Genova e Pisa 0). Altri cardinali ne andarono con l'arcivescovo di Tiro in Francia, in Inghilterra, in Germania. La repubblica aggiunse i suoi ambasciadori a'legati apostolici. Per tutto il pericolo della religione sospese le guerre e le discordie. Federigo Barbarossa, quell'antico avversario dei papi, fu il primo a prender la croce, e lui seguitarono i re di Francia e d'Inghilterra; talché la terza crociata ebbe per capi, nè altra gli ebbe mai, i tre più potenti sovrani della cristianità. L'imperadore deliberò di incamminarsi per terra; ma persuasi i due regi dagli oratori di Genova e allettati da facili noli, anteposero il passaggio di mare.
(1189) Prevedendo la lentezza de'loro apprestamenti, la repubblica mandò all'innanzi Guido Spinola, consolo dell'anno, con grosso stuolo e con molti nobili e popolari e cavalieri e fanti. In un porto dell'Arcipelago si uniscono le galee di Venezia e di Pisa con le Genovesi. Chi avrà il comando di tutte? Rimettesi l'arbitrio alla sorte, e questa favorisce i Pisani; onde il dettato, che Pisa fu per tre giorni regina del mondo (2). Al quarto l'armata italiana prese terra in Soria. I suoi prodi guerrieri giubilando discesero, e divisi in tré schiere s'incamminarono all' assedio
(1) Instrument. pacis infer Genuen et Pisan. anno 1188.
(2) Pare che a tal sentimento si riferisca questo bel verso francese :
Le iridati de Ntplune est le sceptre du monde. V. Morrona, Pisa illustrata 1, 270.
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