La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
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LIBRO TERZOdi giugno. Scopri quindi l'aringo delle prime sue armi e della bramata vendetta, ma non gli fu dato di entrarvi. Perchè tirato dalla bellezza dell'acque e dall'arsura, ei si pose nel fiume, dove o caduto annegò, o còlto da brivido mortale spirò poco dopo.
La spiacevole nuova penetrò nel campo murato de'crociati, già troppo afflitti dalla fame, dall'epidemia e dalla discordia. Quella stessa misura ai farina che costava dianzi un mezzo bi-santino, venne a costarne sessanta. I capi dell'esercito cedendo ai popolari clamori tassarono i prezzi, ma ne seguì, che i venditori delle derrate le occultarono; e poveri e ricchi furono costretti a divorare fetenti carogne. Donde nacque una specie di peste più contagiosa per gli Europei. E la discordia cominciò tra Francesi e Tedeschi a tale, di annoverare fra gli eventi sinistri l'arrivo del duca di Svevia con le reliquie dell'esercito imperiale; perciocché per avviso di scrittor coetaneo (*), un odio antico e pertinace disgiunge da' Tedeschi i Francesi. La morte della regina Sibilla dilatò ancora il mal seme; pretendendo Corrado, sposo d'Isabella figliuola minore del re Almerigo, succedere alla corona di Gerusalemme, e pretendendo il re Guido di ritenerla. L'esercito si divise in opposti pareri; i Genovesi, gli Alemanni, i Francesi, i Tempieri a favor di
'mali co'Pisani e
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eri a prò dei re Guido. Yenivasi se un vescovo non proponeva di
(I) Hist. Hieresol., p. 1170.
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