La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO SETTIMO 401
sottoporle la decisione ai re di Francia e d'Inghilterra.
Questi principi avevano finalmente accumulati i danari che loro mancavano mediante una tassa detta dal nome del comun nemico, la decima Sa-ladina (0; Filippo Augusto si era quindi indiriz* zato a Genova, e Riccardo a Marsiglia, perchè la Provenza e la Linguadocca non erano ancora unite alla Francia; nè tanti Crociati capevano in una sola città. Filippo entrò in Genova il primo di agosto dell'anno 1190; indi a tredici giorni vi approdò da Marsiglia, come aveva promesso agli amhasciadori della Repubblica, il re d'Inghilterra; ebbe un segreto colloquio col monarca francese, e il dì medesimo con ^ran dispiacere degli abitanti si rimise in mare. L altro non soprastette lungamente (2); e fecero ambo scala in Sicilia. Le forze che avevano seco non ci son ben note; di certo erano molte. In Sicilia occorsero vive alter-cazioni, cui l'annunzio della morte di Federigo non pose termine. Così passò tutto l'anno; e che facevano in quel mezzo i Crociati di Soria? Dai lor patimenti e dal loro abbandono traevano nuove forze. Saladino diè lor sei battaglie, e in altretante il respinsero. Fino le donne venivano d'ora in ora alle mani,etenerifanciulliuscivandcl campo a un dato segno con quelli della città, per cimentarsi insieme. 11 golfo a Acri era teatro di cotidiani conflitti per le scarse provvisioni che venivano da Tiro. Scortavale una squadra messa insieme dal
(1) Contin. hist. belli sacri S. Herol, lib. II.
(2) In fino al dì 21.
Serra , T. I. 26
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