La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
402 LIBRO TERZOmarchese Corrado, e dava lor caccia Tarmata di Egitto. Intorno alleatale del 1190 le galee di Tiro, guernite in gran parte di Genovesi e Pisani, si dilungaron dal lido in segno di sfida contro le galee egiziane. Queste aspettarono co'remi acco-nigliati. La disposizione de' Crociati fu a guisa di luna crescente. I rematori del tavolato superiore si congiunsero a quelli dell'inferiore, acciò gli nomini deputati a combattere in alto, avessero più spazio. Lanciati quindi i ramponi per abbordarsi e stringersi scambievolmente, i Saracini appiccarono il fuoco greco. Fetentissimo n'era il fumo, livida la fiamma, che invece di sollevarsi strisciava da lato, o ritorce vasi a basso con incredibile orrore. 1 Crociati versavano aceto, spargevano sabbia sopra le parti incendiate; e dalle abbie con le balestre, dalle coverte co'picconi i ferro si facevano largo. Nel forte della battaglia gli Egiziani montano sopra una galea cristiana disgiunta dalle altre; ma gli uomini del tavolato di sotto non si smarriscono, rompono la scala di comunicazione, e danno ne'remi con violenza per raggiungere il proprio stuolo. Allora i Saracini afferrano i remi superiori e spin-gonli a ritroso. Sollecitata da forze contrarie la nave, sta immobile alquanto; finché prevalendo nell'urto i rematori cristiani, riescono a smuoverla e strascinarla nel cerchio de'loro compagni. Nel medesimo tempo una galea con un galione egiziano s'arrende, e i Crociati li menano nel porto di Tiro in gran trionfo.
Ma le cose non passavano sempre così. E poiché venne fatto a Saladino di stendere l'ala, de-
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