La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO OTTAVO 411
fedire la quale non valse autorità di magistrati, uè riverenza di sacerdoti, ma si uno spediente che mostra la piccolezza delle doti, e il pregio grande della moneta in que' tempi. La nuova legge (fu così stabilito) rimarrà in vigore; ma le vedove dotate in meno di dugento lire riceveranno per compenso la metà in su della dote; quelle dotate di più, cento lire più della dote, qualunque ella sia. Quest'accrescimento si chiamò é si intitola anche oggidì nello statuto di Genova antefatto (1). Malfatto dovevano piuttosto chiamarlo, perchè i governi fan sempre male quando variano leggi per querele di deboli o contrasti di prepotenti, non per ragione ed esperienza.
Infino allora le fazioni civili non si erano contaminate di sangue. Ma nel 1164 tre giovinetti delle principali famiglie in un repentino tumulto rimasero uccisi; e nel tempo delle vendemmie una vilissima turba di oziosi pezzenti investì la magnifica villa di Melchiore della Volta; nè la dignità consolare ond'era fregiato in quell'anno, nè l'imparziale giustizia, nè i modi umani e cortesi ch'egli usava con tutti, il camparon da morte. Due anni appresso ribollì una mortai dissen* sione, così leggiam negli annali, che tolse di vita quattro gentiluomini esimii. Gemevano i buoni tuttavia numerosi nel viziato costume, e cercavano in mille guise i rimedii. Fecesi in prima una compagnia di giovani volontari, i quali ne'continui esercizi militari attingessero l'amore del-
(I) Jacob, de Varag., XU, I. Statut Genuen., V, IX. Antiche leggi di Spagna usano la stessa voce nello stesso senso.
by
| |
Genova Melchiore Volta Jacob Varag Statut Genuen Spagna
|