La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
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LIBRO TERZOl'ordine e imparassero a difenderlo. Soldaronsi poi dugento uomini d'arme, i primi soldati mercenari cui Genova avesse. Ognuno era accompagnato da due nobili donzelli e due scudieri. Alla costoro venuta i consoli dell'anno 1169 li distribuiscono alle porte della città. Di poi in nome del senato proclamano, che ogni disunione abbia a cessare, le liti si portino al tribunal competente; depongansi l'arme, i contravventori sieno certi della pena. Accorrono maravigliati i cajn de' faziosi; i quali dopo amare querele per 1 ingiusto editto; espongono 1'un contro l'altro le cagioni dell'odio gridando che a'consoli d'ogni altra cosa si volevano rimettere, ma che il sangue dei morti congiunti, il sangue solo degli ucciditori potea compensare. Esaminate le pretensioni, ap-
Sarì che a sei de' primi gentiluomini competeva gius del duello contro altretanti, tutti chiedendo ad alta voce il giorno prefisso. • Fu deliberato; e videsi l'atrio del palazzo arcivescovile a Castello apparecchiarsi, come soleva, per questo sanguinoso giudizio. Madri e spose andarono furtivamente a casa i consoli pregando oon ululati e con gemiti, non permettessero di' vite sì preziose strazio crudo come i delitti. Spuntava intanto l'alba del dì prescritto, e i bronzi maggiori sonavano il segno lugubre dell'armi. In un momento fu piena di popolo la piazza, l'atrio e le case vicine; in un palco riccamente addobbato seggono i consoli co'senatori; nel mez-"" 1 ' 1 le Ugo arcivescovo vestito deglibattenti. Ei s'apre; e ordinatamente vi cavalcano
dinanzi sta lo steocato de' com*
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Genova Castello Ugo
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