La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
414 LIBRO TERZOSuccedettero alquanti anni di quiete domestica, e in questo mezzo le rappresaglie testé riferite contro i Pisani. Inoltre due principesse reali di Francia s'imbarcarono a Genova per isposarsi oltre mare; e l'imperador Federigo ci venne a diporto con tutta la sua famiglia pochi mesi dopo ]a pace di Venezia. Si dié quindi mano agli apparecchi della terza crociata, nè sembrava improbabile, che uscirebbono seco i mali umori di casa. Ma intervenne tutto l'opposto; perchè i faziosi non amano i pericoli, amano il male. E tanto ne fecero innanzi che partisse F armata e ap-
£ena partita, non perdonando pure la vita aanfranco Pevere consulare e ottimo gentiluomo, che i nobili della città, seguitati dal popolo, presero l'armi per trarne vendetta. I colpevoli furono messi in fuga, le case e le possessioni devastate. Gli eccessi si punivano con altri eccessi. Pare che a questi tempi il parlamento si ragù-nasse di rado, o non mai; poiché il riparo a tanti disordini non fu deliberato da quell1 assemblea, ma dal senato soltanto e dal consiglio. Pure ben altro era in pensiero che nominare questo o quel consolo: trattavasi di abolire il consolato, e capo della repubblica far sedere un uomo estraneo con titolo di podestà, come avevano operato, costringendole a ciò Barbarossa, molte città di Lombardia, e come l'anno innanzi Pisa (0.
Quando l'innovazione medesima fu nel senato o nel consiglio proposta, v'ebbe forte contesa. Gli amatori degli ordini antichi opponevano l'as-
(1^) Vedi la nota mm.
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