La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO OTTAVO 419
alla legge. Provvedevano con un certo numero di consiglieri alle cose interne della" cittą, e regolavano con braccio da principe l'esteriori, a norma delle pubbliche risoluzioni, onde s'intitolavano, non che podestą, consoli e reggitori supremi. Sembra che la prima cittą ove si eleggessero que'governanti, fosse Modena. Federigo promosse una tal novitą a tutto potere, favorendo spesse volte i suoi nazionali (I); e sempre sperando pił compiacenza da un forestiere qualunque, che dai cittadini. 11 timore, l'esempio, le divisioni intestine la fecero ogni dove ricevere; tanto che molti aspiravano dopo una cittą a essere chiamati in un'altra. A uso de'concorrenti un giudizioso anonimo compose la celebre istruzione intitolata: Oculus pastoralis (2); volendo col solo titolo significare, come chi prende a governare un popolo dee avere per quello il medesimo occhio che ha il buon pastore per lo suo gregge.
Nell'archivio de'notai trovammo alcune regole speciali ai podestą di Genova (3). Il consiglio nominerą ogni anno trenta elettori, i quali procederanno all'elezione per via di polizze. L'eletto sarą notificato senza indugio, e interpellato se accetta. Dopo questo due nunzii gli porteranno a giurare i seguenti capitoli, presente il consiglio della natia sua terra: i.° Non vedrą gli statuti di Genova se non dopo aver preso il giuramento di volerli osservare. 2.° Sarą servito da venti perso-
(1) Trisfan. Chalch., lib. IX, 236.
(2) Murai. Antiq. medii aevi, T. IV, 93.
(3) Lib. Freder., de Sigeslro Not.
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