La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
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420 LIBRO TERZOne e accompagnato da tre cavalieri, e da due in tre giudici a sua elezione, i quali terranno gradatamente sue veci con titolo di vicari o luogotenenti in caso di assenza, malattia o morte. 3.° Salari, pigioni, spese di viaggio resteranno a carico del podestà; ma riceverà provvisione di lire mille trecento di genovine (l), due lire giornali di più nelle campagne marittime, nelle terrestri quattro, nelle ambascerie quanto deciderà il consiglio. 4-° L'anniversario del giorno che avrà preso il magistrato, dovrà esso non solo uscire di Genova ma seco i suoi terrazzani e distrittuali, della qual cosa si rogherà speciale instrumento.
Primo ad essere eletto fu Manegoldo del Te-toccio, gentiluomo bresciano, il quale entrò in ufizio col febbrajo dell'anno 1191. Lodano gli annali i portamenti di quel nuovo capo della repubblica. Assicurò il castigo de'rei, per qualunque aderenza si avessero; represse con man pesante i faziosi; e il rigor dell animo non gli scemò temperanza; perchè occorrendo il bisogno di una squadra navale, concorse d'ogni suo potere agli apparecchi, ma non si espose a guidarla, come altri poi fecero; e lascionne interamente il governo a'pratici nazionali.
11 bisogno di un armamento marittimo procedeva da questo. Arrigo vi figliuolo dell' impera-dor Federigo aveva sposato, come si disse di so-
(1) Nel II9I la lira di Genova valeva mezz'oncia d'oro, e la proporzione dell'oro all'argento era quasi suddupla della presente. In tutte le contrade d'Europa il valor delle lire andò scemando ; donde con nati moltissimi errori ne' ragguagli di quelle monete.
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