La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
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ANNOTAZIONIguoso orefice Francesco Semino, ha luogo nella saagre-stia del duomo.
Esagona è la forma. Il suo diametro dall' un degli orli all'altro ha 11 pollici e sei linee o3q6 millimetri; l'altezza del fondo misurata all'esterno ha pollici tre. Sonovi attaccati due manichi leggiadri, l'uno più dell'altro finito, ambo senza apparente saldatura. La materia fu tratta probabilmente dall'arena silicea del fiume Belo, fusa col nairon d' Egitto e con qualche sostanza chimica che la colorì. Una mola o ruota condotta da mano abilissima ridusse il prodotto alle dimensioni e alle forme desiderate.
V.
In nomine D~ni N'ri Jesu X'sti. Amen.
Mense Julii lnd.it. i. Anno 1155 tempore Consulum de Communi et de Placitis Januas Vulipimi Porci, Oberti Cancellerj, Oberti Malocelli et Vulielmì Lusj, Bonva$*alli de Lemberto, Boemondi de Odono, Gulielmi Stanconi, Vulielmi Cicala, Nicolai Rosa Oberti Recalati ( sic ).
Con siffatta iscrizione alla porta di Vaca, e con un'altra mollo più diffusa a quella di S. Andrea i consoli dell'anno 1155 ambirono di eternare i loro nomi ; ma quelli del i i5p si contentarono modestamente di averli mentati»
Il Caffaro dopo aver nominati i consoli de' placiti Odone, Serra, De Marini e Gardena, soggiugne: * Quat-» tuor quorum providentia et cautela reipublic» status » ac singulorum negotia Januensium laudabili fuerunt m administratione promota, et quidquid fuerat de mari r> civitatis inexplelum ..... dierum quadraginta trium » ( ovvero 53 ) spatio in digito Dei peractum est ».
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