La storia della antica Liguria di Girolamo Serra

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      ANNOTAZIONI 447
      lasciò scritto il vescovo di Cremona Liutprando, di stirpe lombarda, non sapessero i Longobardi maggiore ingiuria proferire contro i loro nemici che chiamandoli roma* ui ; era poi sopratutto bramosa d'allargare il suo domi-nio a spese de' Greci, alleati di Roma , in Italia. Ma questo nulla avea che fare con gt interessi della religione ; il cui vero spirito non è certo quello che fece sempre che i papi preferissero monarchi lontani, ed altre congiunture per ampliare il temporale dominio , ed intricarsi nelle faccende di questa penisola. Quegli dei re lombardi che conquistò primo di tutti sopra i Greci l'esarcato di Ravenna e la Pentapoli, fu poi veramente quello stesso Liutprando che il nostro scrittore encomia per buon cattolico, e gli dà lode di avere assunto nel proemio del suo Codice il titolo di re cattolico e cristiano della nazione de' Lombardi che Dio ama , e a caro prezzo comprato le ossa di sant'Agostino cui andò a ricevere a Genova con grande onoranza. E si fu per conseguenza di tale conquista che i re successori Astolfo e Desiderios pretendendo, il ducato di Roma essere dependenza dell' esarcato, e volendo occuparlo , indussero i pontefici ad invocare la protezione de' principi francesi, e a far calare in Italia quelle orde, che i Greci, i Romani e i Lombardi ci rappresentano concordemente come le più feroci che venissero a' danni della nostra contrada.
      (b) Il nostro scrittore, che pare assai desideroso di dimostrare che Genova e la Liguria, dopo lo sfasciamento delV Imperio occidentale, non riconoscessero più veruno stabile dominio straniero, vorrebbe credere che Rotavi, dopo aver presa e saccomannata Genova, abbia poi del tutto abbandanato la Liguria, così che questa sia rimasta libera e non soggetta per nulla a' Lombardi. Ma gli argomenti con cui francheggia la sua opinione non sembrano molto validi. Nella divisione del regno longobardico in marche fatta da Carlomagno , i confini della marca Astigiana andavano fra il Tanaro, V Orba e le spiagge del mare ; e s'egli è vero che Carlomagno nella sua divisione abbia in poco cangiata il sistema di sparti-zione longobardico , ne avverrebbe da ciò che anche i confini del precedente ducato si sarebbero estesi fino alleby


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La storia della antica Liguria e Genova
Tomo Primo
di Girolamo Serra
Tipografia Elvetica
1835 pagine 479

   

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