La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
ANNOTAZIONI 455
che prim o ricorse per ajuti ai Franchi contro i Lombardi, e fu Gregorio III, ranno aveva provocate le armi di costoro colle ostilità da lui mosse per ricuperare al duca lombardo di Spoleti gli stati ondera stato privato dal re Liutprando ; vale a dire con un tentativo per ampliare, se non la diretta dominazione, almeno la temporale possanza. Stefano II, che andò egli stesso in Francia nel ^53 per richiedere Pipino di ajuti contro Astolfo, non vi si recava già con lo scopo di costringere il Lombardo a lasciarlo in pace, ma bensì con quello di sforzarlo alla restituzione delle terre tolte al ducato romano; e poiché fu poi da1 Franchi rintuzzata la potenza lombarda, ottenne subito da Pipino, degli sta,ti altrui dispensatore generoso, la famosa donazione a san Pietro non solo del ducato di Roma, ma e delle città delC E-sarcato e dell'Emilia, e della Pentapoli. Infine Adriano /, che con la chiamata di Carlo Magno in Italia compiè la rovina del regno longobardico, anzi tutto mirò ad ampliare il temporale dominio, facendosi confermare da Carlo la donazione di Pipino , ed estenderla, se dicono vero gli scrittori ecclesiastici, alla Venezia, ali Istria , alla Corsica e ai ducati di Spoleto, di Benevento, di Parma, di Reggio, di Mantova e di Monselice ; cioè a poco meno che tutto il regno de' Lombardi. V incoronazione di Carlo a imperadore d Occidente fu essa pure, ben meno un atto ai riconoscenza del pontefice inverso al suo liberatore e rimuneratore, che un mezzo di scuotere ogni residuo di soggezione verso il trono di Costantinopoli t e d'incominciare ad assoggettare alla Sede Romana la suprema potestà temporale, gettando così le fondamenta di quella monarchia universale cristiana , che i successori di Adriano edificarono nei susseguenti secoli.
Le guerre della cristianità contro t Musulmani non parvero nè men esse da principio bandite dai pontefici con fini - secondi. Le prime parole d'eccitamento alla guerra sacra, uscite di bocca al dotto Silvestro II, sullo spirare del decimo secolo, dietro la notizia dei mali trattamenti cui soggiacevano i pellegrini d Occidente al San• to Sepolcroy senza che rimasero vuote deffetto, non pa• iono essere state dettale da mire di temporale interesse•
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