La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
ANNOTAZIONI 457-
la soggezione verso l'autorità temporale, che anzi Vassoggettamento di questa alla potestà ecclesiastica, par-itegli un debito l'uscire da'chiostri, ambire le dignità e tutto ardire per venire a capo del suo disegno. Creato sottodiacono della Chiesa Romana diventò tosto Varbitro cC ogni faccenda, e Vunico consigliere de'pontefici. Mandato da' Romani dopo la morte di Leone IX ad Enrico III, per richiedere quello di eleggere in nome del clero e ael popolo di Roma un papa tedesco, fece da lui eleggere Vittore 11 ; e presi a maneggiare sotto di questi e i di lui successori gli affari della Chiesa, cominciò a far preparare da' suoi predecessori i mezzi a'suoi fini. Perciò da Stefano XI j'ce dichiarare Vanno io58 il matrimonio incompatibiT col sacerdozio, e punire colla scomunica il concubine le' preti; bene avvisando che il mezzo di rendere poti. il clero, consisteva nelV accrescere inverso di esso il rispetto del popolo, facendone castigati ed austeri i costumi; e neltavvincerlo più strettamente al capo della Chiesa, sciogliendolo dai vincoli di famiglia. Va Niccolò II fece scagliare nel concilio di Luterano un colpo assai più ardito contro la potestà secolare; e si fu quello di sciogliere i prelati di ogni soggezione e vincolo verso i vrincipi, vietando eh' e' ne ricevessero la investiture de beneficii, cui questi erano soliti concedere, talvolta eziandio a prezzo d'oro, siccome fondatori e dotatori dei benejicii medesimi; e di ristringere Vintervenìmento degl imperadori nelV elezione dei papi al solo personale privilegio di aderire air elezione. Sostenne dopo la morte di Niccolò con gli a/uti del duca di Toscana Alessandro II, eletto a succedere a quello, senza l'assenso della corte imperiale, contro l'antipapa Cadolao, chiamato papa da questa corte sotto nome di Onorio II; e dopo a avere così per venti anni guidato per mezzo d?altri le cose della Chiesa, e piantato per mezzo di arditissime riforme i gradini del trono su cui divisava salire, venuto poi a morte Alessandro li, fu sollevato alla cattedra di San Pietro. Fu allora che mandando più rigorosamente ad effetto i provvedimenti contro il matrimonio od il concubinato de' preti, e contro le investiture date du' principi; careggiando i potenti che gli si dava-Ssjìiu , T. I. 30
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