La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
ANNOTAZIONI 471
gistrati del luogo, sopravisse alla potenza del suo autore ; a tal che fu conservata nelle città che già l'ave-vano adottata, e s'introdusse in quelle eziandio che non Vavevano per anco ammessa. L' opinione che al solo imperatore s'aspettasse la potestà di punire i rei còlla morte, ossia il mero imperio, e il diritto di delegarlo ad altri, posta in credito da' legisti, e la costoro autorità crescente contribuirono forse a far vivere lungamente questa istituzione. Sarebbe lunga cosa il discussare se il reggimento dei podestà sia stato più svantaggioso che utile alle città italiane. Certo è che per molti riguardi fu vantaggioso , e ne avvenne maggiore imparzialità di giudizi , freno alle privale e civili gare , le quali , nel-Vassoluta libertà susseguita al decadimento della potenza imperiale, avrebbono mandate in fondo le città italiane, o più presto le avrebbono condotte sotto la signoria di un solo, e che così furono volte tra città e città; e vincolo più stretto d'alleanza fra que' comuni, i quali solevano Vuno fra cittadini dell'altro scegliersi i potestà. Ma fu poi eziandio svantaggioso un siffatto reggimento per avere tenuto vivo per molto maggior tempo quel re-si duo di possanza imperiale che valeva a turbare le città e a dare occasione a' principi tedeschi di scendere a danni delVItalia, senza però -poterla signoreggiare e regge-gere', e per avere tenute in vigore e rese anzi più crudeli le leggi romane ed imperiali, le quali, se ne'rispetti meramente civili riuscivano air Italia adattate, quanto ai giudizi criminali, ed a' rispetti politici e religiosi, ritennero più a lungo la contrada nella barbarie, colle loro barbare, o assurde, o intolleranti disposizioni.
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