La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
18 ' LIBRO QUARTOsi. Siccome ambedue conoscevano perfettamente le coste della Sicilia, così fu loro affidata l'impresa. Facessero oste in Malta, liberassero Siracusa, indi navigassero a Candia, e s'ingegnassero di ripigliarvi il mal tolto. Provvedutili di cotali istruzioni, si lasciarono i mezzi in loro arbitrio. Correa la stagione che le navi solite fare il commercio della Sorìa e dell'Egitto tornavano in patria; e siccome per timore d'incontri dovevano navigar di conserva, il che con araba voce dicevano far carovana, così nell' andata come al ritorno eleggevano fra tutti i padroni i due più espertt col titolo di consoli, e per comandarle in mare ove si trovassero a battaglia e per regolarne in terra i diversi interessi, ove insorgesse qualche litigio ne' mercati forestieri. I consoli della carovana in quelPanno erano Belmusto Lercari e Lamberto de' Pomari; i quali avanti la loro partenza da Alessandria d'Egitto, ch'era il centro comune, ebbero da Pescatore e da Costa un messaggio, com'essi trovavansi a Malta con poche galee, non comparire quell'altre che il consiglio aveva promesse, e una facile impresa diventare per brevissimo indugio ardua non solo, ma impossibile ancora. Richiedere che non curando il privato interesse, volessero alquanto sviare e congiugnersi con loro. Comunicato il messaggio a'padroni, indi alle ciurme, fu stabilito a una di andare. Fe-cesi in Malta l'unione, e provveduto il bisognevole ne partirono insieme. Al Cajiolongo, sei miglia da presso a Siracusa, s'impaUronirono di due navi nemiche. Giunti a ridosso dell'isola Orti^ia, cominciarono a battere il muro della città co ta-
| |
Sicilia Malta Siracusa Candia Sorìa Egitto Panno Belmusto Lercari Lamberto Pomari Alessandria Egitto Pescatore Costa Malta Malta Cajiolongo Siracusa Uronirono Orti Giunti
|