La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO PRIMO 15
Tedeschi a Genova, senza danaro, senza viveri, ricevendo ogni dove soccorsi e benedizioni (I). • L'insolita brigata si presentò alle porte di Genova il dì ventitré d'agosto dell'anno 1212; é quegli stessi che serrate le avevano, al mirar da lontano il gran polverio, si affrettarono di riaprirle in vedendo d'appresso la croce, il bordone e la tenera età di que' pellegrini. N'entrarono più di settemila. 11 capitano loro, ardito fanciullo di tredici anni, andò al magistrato per impetrarne alloggi; ove richiesto del nome,non altro disse, o non fu capito, che Nicolò; e interrogato del modo non che passerebbero in Terra Santa, rispose che il Mediterraneo seccandosi aprirebbe loro la via, come già il mar Rosso agli Ebrei. Ma dopo sette giorni di espettazione, non apparendo prodigio, cominciarono a nascer sospetti sopra certi uni, che si erano affiatati con quegl'inesper-ti nel viaggio; onde il podestà e il consiglio della Repubblica li fecero tutti sfrattare, eccetto pochi più amabili d'indole, o men robusti di complessione. Gli esiliati tornarono con grave rossore ai propri paesi, confessando che disubbidienti fanciulli non meritano prodigi. Quei di Marsiglia all'opposto, poich'ebbero aspettato indarno, ottennero d'imbarcarsi; ma gli uni fecero naufragio; gli altri trovarono degli uomini indegni del nome di mercatanti, i quali li venderono agl'infedeli; e i pochi che giunsero a salvamento, invece di tenerezza eccitarono sdegno ne' cristiani ,di Siria,quasi TEuropa si beffasse di loro, man-
(I) Vedi la nota d.
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