La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO SECONDO 31
lieo nome, offrono di dare tanti assalti successivi, quante sono repubbliche, tutte l'ai tre genti insieme ne daran poscia un solo. All'obbiezione che un grosso canale derivato dal Nilo ha inondato il fosso esteriore, rispondono che non fa forza; s'impegnano di trasferirvi dal porlo gli opportuni navili, fermarli solidamente nel fosso, e sopra le loro corsia poste le scale, con la celerità de'marinari a salir sulle antenne, monteranno all'assalto. Approvato così il disegno, l'esercito si divide in quattro schiere, le tre prime composte delle tre nazioni marittime, la quarta de'restanti sol-dati-Nel dì stabilito un'ingegnosa vicenda di pro-dani, carrucole e argani tira in terra cinque galee, le strascina per la piaggia arenosa, e abbassale quindi lentamente nel fosso. Quivi due ferri adunchi rattengono le prue al dinanzi; quattro gomene indietro raccomandano le poppe al lido; l'onore del primo assalto è toccato a'Pisani. Hanno essi disposte felicemente le scale, han già superata una parte del muro. Ma i Mossulraani accorrendo da tulle le bande li costringono a far alto, a ripararsi dal ferro e dal fuoco che piove loro addosso, infine a retrocedere e torsi giù dall'impresa. I Genovesi montano il dì appresso sulle galee, appoggiano le scale al bastione, a unapiog-ia di fuoco oppongono l'aceto, a'dardi lo scu-o. Già afferrano il merlo superiore, già stendono il ponte immaginato anticamente da Embria-co. Ma questo non isbigotlisce i difensori, altri de'quali fronte a fronte combattono, altri salgono sopra le torri circonvicine; e zolfo, petrolio e pece infiammata precipitano a torrenti. Forse ied
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