La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO TERZO 51
co almeno in apparenza de'papi. Ma prima d'inoltrarci con lui, accenneremo i fatti antecedenti.
Federigo II era figliuolo di Arrigo VI, il quale ambizioso di perpetuare ne'suoi discendenti l'imperio della Sicilia, niuna precauzione stimando troppo crudele, aveva fatto torre la vista e la virilità all'ultimo rampollo de'principi normanni. X'onta della famiglia si punse l'imperatrice Costanza, che alcuni le imputarono fa morte del marito. Non pertanto ella assunse il governo della Sicilia; e venendo a mancare l'anno appresso, raccomandò la tutela del figliuolo e la cura del regno a Innocenzo III, ch'era di que'tempi pontefice. Intanto gli elettori tedeschi nulla curando, che, Arrigo ancora vivente, avessero fatto il pìccolo Federigo re de' Romani, procedettero a nuova elezione; e gli uni nominarono Filippo di Suevia fratello dell'imperator defunto, e gli altri Ottone di Brunswich figliuolo del duca di Sassonia. Seguì dal il98 al 1208 una guerra atroce fra gli Suevi e i Sassoni; nella quale Filippo già vincitore fu ucciso a tradimento da un conte Palatino 0). Il Sassone tenne allora l'imperio senza cc-atrasto; ma dolendogli che un Suevo avesse ancor regno in Sicilia, volle torsi questa spina dal petto, e più addentro la spinse. Mentr egli assalisce le terre di Puglia, Federigo difeso dai fulmini del Laterano s'imbarca l'anno 1212 a Gaeta, riceve a Roma gli ultimi avvisi dell'amorevole tutore, e approdando a Genova, perchè i passi erano chiusi altrove, riconferma le promes-
(I) Vedi la nota j.
ed
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