La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
58 LIBRO QUARTOnon si lasciarono però sbigottire; confermarono Pagano Pietrasanta in podestà, uomo, secondagli annali, ricco, facondo, e d'aspetto gioviale, come essere solevano i Milanesi Allora il tumulto si racchetò, e Milano riconoscente elesse al su-
gremo suo magistrato il genovese Pier Vento ('). nde a Genova venne Giovanni Reggio imperiai oommessario per richiamarsi d'ambedue gii attentati; presentò in pubblica udienza il cesareo divieto, e lungamente ne amplificò le cagioni, perch'era insigne curiale; ma non ottenne altro che straordinarie onoranze. In Sicilia, in Puglia, in Sorìa i mercanti genovesi furono incarcerali, le robe loro vendute all'asta pubblica. (i23s) Governava la Palestina in nome di Federigo il maresciallo Riccardo Filangeri A costui intimarono Antonio Bollente Bonifazio Panzano comandanti di dodici galee, che dovesse annullar le vendite e liberare i detenuti. Ma non ricevendo risposta, presero terra; si collegarono col signor di Baruto siniscalco del regno di Gerusalemme, poco avanti spogliato di tal dignità, e superiori di forze malmenarono tanto il maresciallo, che dovè chieder pace, contentare l'oppresso signore, e dare indennità a'Genovesi,
Non piacque l'accordo all'imperatore; ma der sideroso di ritornare in Germania, il comprovò. La cagione di tanta sollecitudine era il procedere del suo figliuolo maggiore, che in cambio di arrecargli soccorsi, guadagnato dalla LegaLombar-
(1) Bernard. Corio, hisl. di Milano, 96.
(2) Capecelatro, St. di Nap., V.
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