La storia della antica Liguria di Girolamo Serra

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      LIBhO QUARTO il primo cancelliere della Repubblica legge la domanda de' commessari; e Paolo di Soresina podestà, figliuolo di Spino, soggiunge come Federigo di Svevia, dopo infinite estorsioni a'sudditi suoi, dopo efferati trattamenti a'suoi prigionieri, non pago ancora dell' ossequio prestatogli da'Genovesi, vuol pure cól giuramento del vassallaggio il sacrifizio della lor libertà. Che ve ne pare, o magnanimo popolo genovese? No, no, rispondono tutti a una voce (D.
      (1239). Intesa la negativa i commessari affrettano la loro partenza, e Federigo le sue vendette, i suoi messi sollevano alcune terre disposte a'tumulti; il marchese Lancia assedia la Pietra, comunità fedelissima, Oberto Pelavicino s'insignorisce di Rivaita, Bozzolo, Cassana; e a discolpa dell'aver consentito con gli altri cittadini in parlamento, le famiglie di fazione imperiale, quantunque dispari di grado e per l'addietro discordi, fan parentadi insieme, tengono segrete adunanze, e comprano armi. Esempi, esortazioni, minacce non valgono a smuovere la fede e la costanza del piccolo borgo di Noli. Onde papa Gregorio, caldamente pregato dalla Repubblica, consente a decorarlo di sede vescovile.
      (1240). Passò in tal guisa il primo anno della guerra con Federigo; il secóndo cominciòcooi più lieti auspici*!. Perchè i popoli sedotti si ravvidero, numerosi presidii contennero i nemici esteriori, e contro agl'interni «i .creò .per breve tempo una autorità militare di due capitani dei po-
      (I) Vedi la nota / -


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La storia della antica Liguria e Genova
Tomo Secondo
di Girolamo Serra
Tipografia Elvetica
1835 pagine 496

   

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