La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
'Itfl LIBRO QUARTOdel Vescovado, della Chiesa e de'nobili che vt
han seggio 0).
Item, donerà al detto comune nella città di Àdramito, nell'isole di Metelino e di Scio, e mediante la misericordia divina in Creti e in Ne-groponte, nelle parti di Salonichi, di Cassandria, di Àinia (2) in piena proprietà e dominio, loggia, palazzo, chiesa, bagno, forno, giardino e case sufficienti all'abitazione de' mercanti. In tutti questi luoghi i consoli genovesi avranno mera e mista giurisdizione tanto criminale quanto civile sopra i lor cittadini, distrittuafi, e sopra chiunque si dirà giustamente genovese; obbligandosi esso Imperio a non ne accettare veruno in suo vassallo, uomo o fedele, e a non ritener le persone, mercanzie o navi fuorché per causa di debiti, furto o rapina, ne'quali casi saran pure trasmessi alla propria curia. Veruno non sarà mai tenuto pel fatto o delitto di un altro.
Tra Romani e Genovesi l'attore seguiterà il fòro del reo.
Piacendo all'onnipotente Iddio, che l'Imperio ricuperi la città grande (Costantinopoli), ei manterrà al detto comune e popolo genovese tutti ifrivilegi, possessi, ragioni, ond'essi godevano per addietro, e aggiungerà, qualora mandino pron-
(1) Ai suddetto capìtolo seguita nota, che detta città è utilissima a tutte le nazioni mercantili, ha ottimo porto, e ribocca d'ogni bene. Per certo questa non è una parte del testo, ma un'annotazione degli ambasciadori.
(2) Cassandria o Cassandra è all'entrata del golfo di Sa-lonichi, e ben fortificata, può essere inespugnabile. Ainia è nel mezzo e nel più stretto del golfo.
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