La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO UNDECIMO 159
monte, allegando non aver egli obbligata sua felle se non al Balbi e al Doria, fé' incarcerar tutti gli altri. Gli amici de'Curii ^ e quanti l'ingiusto procedere feriva, domandarono a Genova la libertà de'prigioni, e dello sleale podestà il gastigo. Dall'altro lato i Guelfi presero le parti del loro compagno; egli anziani pronunziarono,il delitto de'sediziosi esser pubblico, del Grimaldi privato; o doversi quelli punire o nessuno. Così tatto decreto eccitò un'irritazione grandissima ne'parenti de'carcerati. Onde gli 0berti, còlto il momento opportuno, diedero di piglio all'armi, e vennero coloro aderenti a palagio. 11 podestà della repubblica fuggì travestilo nelle case de'Fiesclii sopra la piazza del duomo. I Guelfi si mossero in sua difesa; i Ghibellini ebbero rinforzo, e l'orrore di una battaglia civile ingombrò il luogo de'pubbli-ci consigli. ( 28 di ottobre) Ma il popolo unitoci ai Ghibellini die lor la vittoria. I due Obei ti ancor carichi dell'armadure fan parlamento, protestando cieca ubbidienza alla volontà generale. Decida il popolo se gli piace bandire per sempre i persecutori di Boccanegra, o richiamarli al comando; détti egli stesso le leggi che vorrà osservare; quell'armi medesime che hanno abbattuti i tiranni, faranno eseguire le leggi del popolo. A tali lusinghe si levò da molte parti un grido : Viva il Popolo, e Oberto Spinola e Oberto Doria sieno i nostri capitani ! Succedono grandissime acclamazioni. Il popolo adunato in parlamento aggiugneal grado supremo di capitani l'arduo incarico di riformare lo stato. Vanno gli Oberti a visitare l'arcivescovo Gualtieri; e certificato il buon vecchioDig,tized
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