La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
164 LIBRO QUARTOmetą della Corsica, o guerra. Non fu mai Pisa in tanta grandezza (1), e i suoi cittadini erano a proporzione pił potenti di lei. Perchč alcuni tenevano stati e grandi aderenze in Sardegna, altri il dominio della Gorgona, della Capraia e dell'Elba; molti con titolo di conti signoreggiavan le falde delle montagne e il piano delle maremme che accerchiano la Toscana. Nella cittą si eleggeva ogni anno un podestą forestiere, un capitano del popolo, e un consiglio di anziani. La fazion dominante era quella de'Ghibellini, per opposizione a'Guelfi lor confinanti, non gią per dependenza veruna all'imperio germanico. Perchč nel medesimo tempo che soli fra tutti i Toscani non s'inchinarono al re Carlo, e'chiusero le porle in faccia al vicario dell'imperadore. Sanesi, Fiorentini, Lucchesi facevano a Pisa una guerra quasi continua, ma le recavano pił esercizio nell'armi che pericolo. E mentre que'popoli la combattevano con tutte le loro forze, ella spediva tranquillamente una selva di legni da guerra e da carico a'porti della Siria e alle rive del mar Nero. Tanto poterono indipendenza e commercio in una cittą, che or novera appena diciottomila abitanti! (2)
I Pisani esageravano a sč stessi i loro vantaggi, e non potendo credersi pari a'Genovesi in estensione di stati, non dubitavano, dopo la giornata del Giglio, di superarli in valore. Per queste ca-
(1) Villan., VII.
(2) Vero č che Pisa oggid\ si ripopola e rifiorisce mercč di un dolce, imparziale e illuminato governo.
| |
Corsica Pisa Sardegna Gorgona Capraia Elba Toscana Ghibellini Guelfi Toscani Carlo Fiorentini Lucchesi Pisa Siria Nero Pisani Genovesi Giglio Villan Vero Pisa Sanesi
|