La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
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168 LIBRO QUARTOuomo di età e senza passione. Ordinarono in fine, !
secondo un accordo fermato in Costantinopoli, che i mercatanti genovesi non rivendessero ai nemici de'Greci i grani comprati nelle loro pro-vincie, e che dalle cariche di consoli e potestà in Romania rimanessero esclusi coloro da'quali il trono imperiale e il comune di Genova non po- ,
levano avere onore; esclusione accennata con tal 1
delicatezza, che non occorre con ispiegazioni guastarla. 1
1 decreti di un magistrato novellamente eletto dal popolo furono ricevuti più volentieri che se ,
fatti gli avessero i capitani; e cosi la saviezza dei loro consigli cominciò a velare la torbida origine del loro potere.
CAPO XI.
Guerra pisana, battaglia finale alla Meloria. I Toscani si uniscono a' Genovesi per distruggere PLa. Il conte Ugolino. Discordie civili dei Genovesi.
Pisa non istette in questo mentre oziosa, ma fece varare armate di tutto punto cento galee; e millantavasi di voler sola il dominio del mar Mediterraneo. Un medesimo vanto menavano i Genovesi, nè alcuno ignorava le pretensioni e le forze del suo nimico, perchè si tenevano allora de'pubblici esploratori in tempo di guerra, come oggi si tengono ambasciadori in tempo di pace.
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