La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
ANNOTAZIONIAL
LIBRO QUARTOI.
X monasteri della Liguria anteriori al millesimo furono a notizia nostra i seguenti: in Genova quello di San Benigno, ove mostravasi il corpo del venerabile Beda, e ciò ch'era indubitato, una della più dilettevoli vedute del mondo; quei di San Siro, di San Matteo, di San Stefano, ove mori nel XII secolo il santo abaie Giovanni, e di Sant'Andrea di Sestri che fu poscia donato all'uffizio dell'inquisizione; nella Liguria occidentale la badia dei Tilieto sopra Viragine, e il monastero dell'isola Galìinara presso Albenga; nell'orientale quei della Palmaria, ove morì in esilio papa Silverio, e del promontorio del Corvo presso il golfo della Spezia, ove l'esule Dante albergò qualche tempo, ambedue forse uniti di regole al rigido monastero della Capra)»; quei di San Fruttuoso sul capo di Portofino, di Bor-kou sopra Chiavari, e di Brugnato sopra i monti di Sestri, il quale, dissodati che furono i balzi all'intorno, e giunto a qualche prosperità, divenne sede vescovile; finalmente il più illustre e forse il più antico di tutti, eh'è oggi pur vescovado, il monastero di Bobbio in luogo ermo e selvaggio sopra la Trebbia tra le montagne di Genova e di Piacenza. Fu questo fondalo con attiguo spedale per poveri e viandanti da un dotto e santo irlandese per nome Colombano
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