La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
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ANNOTAZIONIDEGLI EDITORI
(a) Innocenzo ìli, di nobile casatoj di niente elevataj coraggioso ed ambiziosissimo * uomo di retti costumi e di profonda dottrinaj fu purè uno de' papi che fecero versare in maggior copia il sangue della cristianità. Le persecuzioni che destò ovunque contro gli eretici e in particolare contro gli Albigesi, le guerre cui incitò e mosse contro la potenza imperialej moltiplicarono a migliaja le vittime di quella passione che al nostro A. piace ai chiamare zelo, ed era più tosto ambizione smisurata3 sete di universal predominiot cor-ruzion d'animo per troppa, e pure non ancora a'desiderii sufficiente possanza. Tant'è che parve fatale che i papi di maggiore ingegno forniti 3 quali un Gregorio FU, un Innocenzo IIIj un Bonifazio VIII ec.s dovessero tutti quando il papato era onnipossente mandar sossopra il mondo.
(b) Murzuflo, che così chiamossi l'usurpatore della corona imperiale di Costantinopoli> cui il nostro storico taccia di codardia * si diè a divedere nel breve suo regno, non tanto assai più valente e accorto de' suoi predecessori, ma Uilc che se un popolo men vile e meno corrotto avesse potuto col suo esempio guidare ed inanimare ai combattimenti t i Crociali avrebbeiv avuta la peggio.
(c) Nella divisione delle province dell'Imperio greco tra i Crociali3 questi intesero bene dipartirne tutti i possedimenti tra l'imperadore elettoj il marchese di Monferrato e la repubblica di Venezia. E invero i Veneziani presero allora e per lungo tempo serbarono il titolo di signori d1 un quarto e mezzo dell' Imperio romano. Non sembra del resto che i privati possedimenti cui le famiglie veneziane più potenti, daed
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