La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
232 LIBRO QUINTOlere dei re fu limitato in Inghilterra dalla Magna Carta, convenzione non dubbia de' sudditi col sovrano (I), e fondamento della mirabile costituzione inglese, mirabile ancora ne'suoi difetti. Fra due monarchie che un piccol braccio di mare separa, la pace non poteva durar lungamente, e sarebbe durata viemeno, se la passione non era delle Crociate. Tre volte gl'Inglesi, quando per matrimoni vantaggiosi e quando per insigni vittorie, acquistarono gran parte dell' opposte pro-vincie; tre volte altresì Filippo Augusto nel principio del secolo decimoterzo, Carlo il Savio alla fine del quartodecimo, e Carlo VII nel quindicesimo ricuperarono quasi tutto il perduto; onde la Francia tornò finalmente a quel grado in che natura l'ha posta, d'essere il regno più compatto e più potente di Europa.
La Spagna cristiana prosperò grandemente nel secolo XIII. Il Portogallo si estese dalla Gallizia agli Algarvi; le granai e opulente città di Siviglia e di Cordova dopo ostinatissimi assedii adoraron di nuovo la Croce. Le prOvincie dell' Estremadura, dell' Andalusia e di Murcia furono riunite alla Ca-stiglia (2); e le forze navali dell'Aragona cacciarono per sempre i Mori dall'isole Baleari, ove andò a regnare un secondogenito del re Giacomo il Conquistatore (3). Pareva che gli Spagnuoli occupati nel proprio paese, non si curassero del ri-
(1) Giovanni Senza-terra fratello e successore di Riccardo Cuor di Leone, fu costretto ad accettarla nel 1215.
(2) Regnavano in Castiglia Alfonso IX ed Enrico I.
(3) A. 1229.
| |
Inghilterra Magna Carta Crociate Inglesi Filippo Augusto Carlo Savio Carlo VII Francia Europa Spagna Portogallo Gallizia Algarvi Siviglia Cordova Croce Ovincie Estremadura Andalusia Murcia Ca-stiglia Aragona Mori Baleari Giacomo Conquistatore Spagnuoli Giovanni Senza-terra Riccardo Cuor Leone Regnavano Castiglia Alfonso IX Enrico I Fra
|
