La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
240 LIBRO QUINTOsuoi giorni, fu in Germania un interregno e una anarchia di venticinque anni; imperciocché nè Corrado nè Corradino ebbono titolo d'impera-dori. Il langravio di Turingia Arrigo, il conte di Olanda Guglielmo, il conte di Cornovaglia Riccardo, e il re di Castiglia Alfonso furono più tosto capi di una fazione, che dell'Imperio. Alla fine gli Elettori tedeschi gelosi di un principe troppo potente, nominarono il conte Ridolfo di Habsburg, più grande per virtù che per iétato (I). Intento Ridolfo a stabilirsi nell'Austria, Alberto suo figlio a debellare gli Svizzeri, non misero mai piede in Italia. Arrigo VII di Lucemborgo succedette ad Alberto (2), Lodovico V di Baviera ad Arrigo (3). Ambo visitaron l'Italia; ambo si affaticarono per la grandezza imperiale, quanto Bonifazio VIII per la pontificia; ma la pronta morte dell'uno, e la forzata partenza dell'altro mandarono a vuoto, come poscia vedremo, i loro vasti disegni. Carlo IV (4) promulgatore della Bolla d'oro eh'è il fondamento del diritto germanico, passò l'Alpi due volte, prese la corona di ferro a Milano, l'imperiale a Roma; e nondimeno fu giudicato, per la confusione in che lasciò le cose, inabile a tanto peso (òN. E Yenceslao suo figliuolo (6) era solito dire, che venderebbe tutte le ragioni dell'Imperio in Italia per due botti di via
(H A. I273-I29I.
(2) A. 1308.
(3) A. 1347.
(4) lbid.
(5) J. K. Riesbeks Geschich., II, 453. ,(6) A. 1378.
ed
| |
Germania Corrado Corradino Turingia Arrigo Olanda Guglielmo Cornovaglia Riccardo Castiglia Alfonso Imperio Elettori Ridolfo Habsburg Ridolfo Austria Alberto Svizzeri Italia Lucemborgo Alberto Lodovico V Baviera Arrigo Italia Bonifazio VIII Bolla Alpi Milano Roma Yenceslao Imperio Italia Riesbeks Geschich Arrigo VII Carlo IV
|
